Per la fissazione biologica dell’azoto atmosferico in composti nitrici e ammoniacali, ossia in forme biodisponibili per la pianta (si usa per tutto il ciclo della coltura)
NUTRIZIONE AZOTATA TOTALMENTE “GREEN” PER LA PIANTA
NitroGreen rappresenta un consorzio di azotofissatori simbionti, azotofissatori associati con le radici e azotofissatori liberi, capace di convertire azoto atmosferico e radicale in elemento azotato ammoniacale al fine di ridurre la fertilizzazione a base di urea e nitrati per le colture. Si adatta alle necessità di crescita delle piante e contribuisce a massimizzare in modo sostenibile il potenziale di resa delle colture, puntando all’efficienza della gestione integrata della nutrizione in condizioni naturali di campo.
NitroGreen rientra nel progetto di soluzioni sostenibili e trova spazio in tutte le colture orticole, arboree, vigneti e le stesse aree destinate a pascolo.
COMPOSIZIONE
Ammendante organico, funghi micorrizici, batteri della rizosfera.
Non si richiedono condizioni specifiche, meglio se al riparo dalla luce, indichiamo invece per raggiungere i migliori risultati agronomici di utilizzare NitroGreen entro 8 mesi dalla data di produzione (vedi lotto nella confezione).
MODALITÀ DI IMPIEGO
Il prodotto è distribuito mediante irrigazione per manichetta a goccia o barra irroratrice per aspersione con nebulizzatori. NitroGreen si utilizza dopo avere completato l’irrigazione con solo acqua, permette questo uno scambio diretto con le radici. Non si richiedono tempi di carenza dall’ultima applicazione al consumo.
DOSI DI APPLICAZIONE
Le quantità indicative per intervento sono di 3 lt/ha a cui si aggiunge l’acqua di irrigazione. Consigliamo di contattare i tecnici per protocolli mirati. NitroGreen non presenta problemi di sovradosaggio.
CAMPO D’IMPIEGO
In pieno campo e in serra:
Orticole
Frutticole
Floreali e Ornamentali
Seminativi
VANTAGGI
Fissare biologicamente l’azoto atmosferico
Aumentare la fertilità dei suoli
Permettere il risparmio delle concimazioni di sintesi
Promuovere la crescita delle piante migliorando l’assorbimento dei nutrienti e i sistemi di difesa attraverso la secrezione di metaboliti
Ridurre problemi di dilavamenti dei nitrati e contribuire alla detossificazione dei suoli da sostanze inquinanti (es. pesticidi, erbicidi, altri fitofarmaci, ecc.)
Contribuire alla formazione della complessa matrice del suolo sia tramite l’ampia rete di ife fungine che tengono insieme le particelle di suolo, sia tramite la secrezione di materiale polisaccaridico, gomme e glicoproteine, che fanno da collante di tutte le componenti minerali del suolo
No OGM – completamente privo di geni modificati secondo le tecniche dell’ingegneria genetica, in quanto le materie prime che fanno parte non provengono da microrganismi o vegetali modificati per mezzo di questa tecnica